L’enologia è uno studio meticoloso, che si occupa di capire tutte le proprietà dei vini che arrivano sulla nostra tavola. Normale, dunque, che in un territorio che ha visto nascere (secondo dati scientifici) il “primo vino italiano”, di cui si sono ritrovate tracce negli scavi della Terramara di Pilastri, si possa essere invogliati ad organizzare un percorso di studio in cinque lezioni, per sapere proprio tutto quello che c’è da conoscere sul tema. «Sul territorio, il ritrovato interesse per l’argomento è dimostrato anche dalla nascita di alcune start-up che stanno promuovendo la commercializzazione in forme diverse di questo alimento – spiegano il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco Simone Saletti –. Il valore del vino è dimostrato anche dalle potenzialità di abbinamento ad altre nostre eccellenze gastronomiche (si pensi alla recente Sagra del Tartufo; ndr) in grado di valorizzare anche percorsi di crescita di un turismo in chiave gastronomica». A tenere le cinque lezioni, che si articoleranno per altrettanti giovedì (a partire dal 15 novembre, alle ore 20,30, sempre al centro polifunzionale di via Autieri) sarà Marco Merighi. Personalità nel mondo vinicolo, dalla trentennale esperienza nel campo, oltreché in quello della ristorazione. Organizzatore del corso sarà invece Elio Ultori. Il titolo del percorso formativo è un gioco di parole, che unisce il nome della città, l’enologia e la logica. Il risultato è “Bond-Eno-Logica”, di scena dal 15 novembre al 13 dicembre, su iniziativa della Pro Loco, del Comune, dell’organizzazione del corso di cucina “Dall’Antunna allo Zenzero” e la partecipazione della Salumeria Tartari. Il numero di partecipanti ammessi è compreso tra i 9 e 15. I corsi passeranno in rassegna la storia dei vini, le proprietà organolettiche, i mutati stili di vita e il mondo delle “bollicine”, senza dimenticare anche momenti di degustazione. Per informazioni: 347-9494380.
