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IL SINDACO: "2016 ANNO DELLA RISCOSSA"

L'intervento di fine anno del Sindaco

“La nuova scuola antisismica, il passaggio del Giro d’Italia, l’avvio dei lavori del nuovo ponte a Borgo Scala, della nuova Casa della salute, degli interventi post sisma a Palazzo Mosti, al cimitero, alla Rocca Possente. Il 2016 sarà l’anno delle grandi opere. L’anno del riscatto, perché, dopo le scosse e i crolli, prenderanno corpo i grandi simboli della ricostruzione.

E raccoglieremo così i frutti di anni di impegno, solidarietà, lavoro intenso di chi mi ha preceduto e nostro. Un anno sicuramente importante e significativo, con tappe importanti da segnare sul calendario, prima tra tutte l’inaugurazione della nuova scuola antisismica, attesissima. Sarà un dono della comunità alla comunità, vista la partecipazione dei tanti cittadini alla campagna di raccolta fondi 'ArrediAmo la scuola' per l'acquisto degli arredi e delle dotazioni. Con i contributi raccolti doteremo il plesso dei migliori strumenti per la tutela della salute, la formazione e l'apprendimento: dalle lavagne multimediali ai laboratori di ultima generazione. I nostri ragazzi meritano il meglio. 

Il 2016 sarà l’anno del riscatto, dicevamo: il passaggio del Giro d’Italia sarà l’occasione per mostrare alle telecamere di tutto il mondo che nel cratere si lavora ancora per rimediare alle scosse. E che questa Terra fiera e coraggiosa, nonostante i media l’abbiano silenziata dai loro circuiti, in questi anni ha ricostruito silenziosamente, tanto da pensarsi più bella di prima. Qui, a differenza di altrove, non abbiamo ottenuto fondi a pioggia. Qui combattiamo contro la burocrazia giorno dopo giorno. E vinciamo. Ma il 2016 sarà anche l’anno di nuovi interventi sulla sicurezza urbana, nuovi eventi culturali, l’ordinaria, ma soprattutto la straordinaria amministrazione, quella dove si sente - e si pesa - il valore delle scelte. Attesissima l’apertura del duomo, un altro segno della rinascita post sisma che - grazie all’impegno e alla costanza di Monsignor Marcello Vincenzi - e al grande lavoro d’equipe delle restauratrici e del personale addetto alla struttura, sarà restituito a nuova vita, tornando ad essere il tempio dei Bondenesi. 

Gli Emiliani - e i Bondenesi in particolare - si confermano più forti del terremoto. Il destino ha provato a piegarci, ma ci ha reso ancora più uniti. Archiviamo un anno di cambiamento e continuità. Sono sindaco da meno di sette mesi, ho impugnato le redini del mio predecessore, scegliendo di garantire continuità a progetti importanti,
che miglioreranno il nostro Comune, con una squadra confermatissima, perché ha lavorato bene. Certo, alcune sfide - anche importanti - sono lì che ci attendono e non abbiamo alcuna intenzione di dribblarle. Possiamo contare sulla rappresentanza di Alan Fabbri in Regione, sulla competenza e professionalità di amministratori e uffici e sul supporto - prezioso e imprescindibile - di un volontariato che tutti ci invidiano. Siamo un modello di comunità. Uniti non perderemo mai nessuna partita.

A tutti i cittadini i nostri migliori auguri di Buon Anno".

Fabio Bergamini (Sindaco di Bondeno)

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