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TARTUFO, BONDENO ESPORTA IL GUSTO


Il vicesindaco Simone Saletti e l’associazione Al Ramiol di Bondeno ambasciatori del tartufo dell’Alto ferrarese nel palcoscenico nazionale di Capolona, città toscana che lo scorso fine settimana (sabato 19 e domenica 20 marzo) ha festeggiato il suo ingresso nell’associazione nazionale ‘Città del tartufo’. Il sodalizio da anni sta portando avanti il percorso verso il riconoscimento della cultura tartufigena come patrimonio immateriale dell'umanità Unesco.
La delegazione bondenese a Capolona era composta, tra gli altri, da sei chef dell’associazione Al Ramiol, scelti da “Città del tartufo” per la sapiente e ricca attività gastronomica messa in campo alla fiera di ottobre. I cuochi di Al Ramiol hanno preparato per gli esperti di tutta Italia un antipasto di polentine scottate e lardellate con guanciale toscano, su uno
specchio di riduzione di asparago e tartufo bianchetto e, come primo, dei passatelli asciutti saltati con crema di parmigiano e l’immancabile bianchetto. “L’appuntamento di domenica è stato una grande occasione per accogliere a braccia aperte nuovi Comuni nell’associazione Città del tartufo e, insieme, mostrare al pubblico internazionale che il tartufo, il
gusto, il suo patrimonio culturale sono legati all’Italia”, dice Mattia Bagnolati, presidente dell’associazione. Per il vicesindaco Saletti: “Dopo le tre uscite a Expo, Al Ramiol si conferma ambasciatrice del tartufo capace di fare promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici in palcoscenici di grande successo e di enorme affluenza di pubblico. Quella di sabato
e domenica è stata l’occasione per sancire un nuovo gemellaggio enogastronomico, allargando così la rete delle città che oggi portano avanti la cultura più vera, genuina e autentica del tartufo e della buona cucina”.

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