“L’apertura del viceministro Morando al confronto con i sindaci delle città colpite dal Salva Banche risponde a un’esigenza già manifestata e ci trova, ovviamente, d’accordo. Il viceministro ha parlato di ‘cataclisma’ finanziario. Il Salva Banche ha sottratto risorse ai privati e ha impoverito tutto il territorio, cancellando una montagna di liquidità all’intero sistema economico locale, dall’edilizia ai consumi. Tutti sappiamo che buona parte dei fondi azzerati erano denari che i pensionati avevano lasciato a figli e nipoti per acquistare la prima casa o l’auto. Il parallelismo col sisma del viceministro calza quindi a pennello. A questo punto chiediamo la stessa unione di forze del 2012: presidente di Regione e amministratori locali si devono prendere la responsabilità di gestire un fondo governativo a compensazione di questa enorme perdita”.
Lo dice il sindaco di Bondeno Fabio Bergamini, ieri al Comunale per l’incontro promosso dai comitati “Vittime del Salva Banche”, “Azzerati” e “Amici di Carife”. “Chiediamo al presidente Bonaccini di prendere opportune iniziative. Siamo disponibili da subito ad andare, con lui, a Roma, in delegazione”. “Non vogliamo finanziamenti a fondo perduto, ma agevolazioni fiscali - ad esempio nei settori dell’edilizia, del commercio e dell’agricoltura - e bandi per investimenti finalizzati alla ripresa economica. Tutto ciò, ovviamente, si aggiunge ai necessari risarcimenti che il governo dovrà prevedere per tutti gli azzerati, azionisti e obbligazionisti subordinati”.
