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PONTE RANA, CAMBIO VIABILITÀ

Entra nel vivo la riorganizzazione dei collegamenti per il superamento delle attuali criticità della zona Ovest e per il ripristino della piena funzionalità di ponte Rana dopo i danni del sisma. Il percorso verso la realizzazione della nuova infrastruttura sul canale Burana partirà a inizio giugno (e fino alla realizzazione del nuovo ponte a Borgo Scala, atteso per la fine del 2017) con la rimodulazione del traffico sull’attuale ponte, che dovrà essere oggetto di interventi, a seguito delle ‘ferite’ provocate dal terremoto. Più in dettaglio: sul ponte Rana sarà prevista l’istituzione di una corsia per senso di marcia e il limite dei 30 chilometri all’ora. Contestualmente verrà aggiunta una fase semaforica per permettere la svolta a sinistra dei mezzi provenienti da Scortichino, l’attesa del verde in tutte le direzioni subirà così un prolungamento. Per il transito dei mezzi pesanti si passerà dal limite delle attuali 20 tonnellate alle 10 tonnellate (gli scuolabus comunali potranno transitare e i mezzi di linea sono autorizzati con uno specifico provvedimento, con particolari prescrizioni). Dopo il sisma il Consorzio di Bonifica ha assegnato le competenze relative al ponte Rana al Comune, che ha avviato un percorso di accertamenti tecnici e monitoraggio della struttura. A seguito delle verifiche - che hanno attestato la necessità di interventi post-terremoto - i lavori sono stati inseriti nel piano regionale delle opere pubbliche, quindi sono state effettuate prove su materiali ed esami di laboratorio. La riorganizzazione della viabilità è un passaggio necessario per effettuare gli interventi di ripristino della piena funzionalità dell’infrastruttura, per i quali c’è già un primo ok della Regione.
“La riorganizzazione della circolazione nell’area - dichiara il sindaco Fabio Bergamini - è il primo tassello del percorso che condurrà alla realizzazione del nuovo ponte e della nuova strada extraurbana che collegherà via Generale dalla Chiesa, la Comunale per Burana (in corrispondenza di Borgo Scala), e via Vittime dell’11 Settembre. Le soluzioni viabilistiche previste saranno sperimentate sul campo, se risulteranno efficaci saranno confermate, in caso contrario valuteremo altre soluzioni alternative, già studiate”. “Abbiamo fatto della ricostruzione post sisma un’opportunità di sviluppo e un’occasione di rilancio, affidata anche alle grandi opere”. “Abbiamo quindi scelto di concentrare risorse per migliorare la viabilità e garantire infrastrutture più efficienti, a disposizione di utenza e attività commerciali”
“Una visione amministrativa che associa ai problemi contingenti una prospettiva più ampia, pensando anche al futuro. Il percorso - precisa il sindaco - verso le nuove opere è già realtà: è infatti già stato pubblicato il bando di gara del nuovo tracciato e siamo in fase di presa visione delle ditte, quasi 300”.

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