Grande festa oggi a Bondeno per il passaggio del Giro d’Italia.
Il Comune, per l’occasione, ha esposto lungo il tracciato (davanti all’ex zuccherificio) un maxistriscione con la scritta: “A 4 anni dal sisma. La ricostruzione è ora. Bondeno non dimentica”. A fianco l’Amministrazione ha installato un gazebo sotto al quale ha proiettato un documentario che dà voce ai cittadini che ancora vivono fuori casa e nei container, nel territorio bondenese sono circa 650.
“Abbiamo voluto accendere i riflettori, approfittando della presenza dei media di tutto il mondo, sul post sisma, per richiamare le attenzioni di governo e organi di informazione su un dramma dimenticato, e sulla ricostruzione, che è oggi, che è attualità - dichiara il sindaco Fabio Bergamini, oggi presente col vice Simone Saletti e la giunta al completo -. Lo Stato sta fingendo di non vedere, la burocrazia imposta è demoniaca, i fondi assegnati all’Emilia terremotata sono ancora insufficienti, c’è necessità di poter disporre di un’integrazione di organico per ‘lavorare’ le pratiche: i termini di presentazione delle domande sono sempre più vicini e c’è il rischio dell’effetto collo-di-bottiglia. Ci sono troppi nodi irrisolti. Chiediamo attenzioni, un territorio laborioso e produttivo come il nostro - che ha sempre regalato miliardi allo Stato centrale - ne ha pieno diritto”, spiega Bergamini, che ha atteso, con Alan Fabbri, consigliere regionale, il transito dei campionissimi fin dal loro primo ingresso nel territorio comunale. “Dopo il passaggio del Giro la cittadinanza è invitata alla ‘Maratona del ricordo e della speranza”, venerdì 20 maggio, in occasione dell’anniversario delle prime scosse. L’iniziativa partirà alle 17,30. Nell’occasione saranno aperti i battenti della nuova scuola. Sarà un momento di condivisione nel ricordo di un dramma, ma anche di speranza, davanti al nuovo plesso, grande segno di rinascita. Il ricavato della giornata andrà all’acquisto dei nuovi arredi della scuola”, spiega l’assessore Francesca Aria Poltronieri.
Ma la mattinata in ‘rosa’ è stata anche festa, con centinaia di persone che hanno atteso lungo il percorso il passaggio dei campionissimi di tutto il mondo. Tantissimi bimbi delle scuole del territorio hanno vestito le maglie col logo comunale - offerte dall’Amministrazione - salutando i corridori in via Borselli. Al campo sportivo il Comune ha posizionato una scritta di benvenuto: “Bondeno saluta il Giro”. Un’esplosione di colori, di tifo, di iniziative per accogliere i 70 corridori. In testa Bob Jungels, maglia rosa.
La macchina organizzativa comunale ha potuto contare su circa un’ottantina di persone, tra dipendenti comunali e volontari, di diverse associazioni del territorio e non solo (protezione civile Alto Ferrarese, Radio club Contea Nord, Ana Cento, Carabinieri Anc, Volontari per la sicurezza di Bondeno, Arci Pesca, Aeop, Avis, cicloamatori Scortichino).
Venti i vigili coinvolti. “Tutto il corpo intercomunale in campo”, dice il comandante Stefano Ansaloni. I corridori sono entrati nel territorio comunale alle 12,50 circa, da Scortichino, arrivando da Finale, quindi per via XX Settembre, in via Borselli, passando davanti all’ex Zuccherificio, verso Stellata. “La macchina organizzativa ha funzionato benissimo - spiega l’assessore Emanuele Cestari -: alle 10 briefing, poi tutti in postazione, lavoriamo a questo grande evento da settimane. Grazie alla polizia municipale e a tutte le associazioni che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’evento”.
Anche Ascom ha fatto sentire la sua voce, richiamando i temi della ricostruzione. L’associazione ha allestito uno stand rosa a Scortichino, e ha distribuito locandine ai negozianti di Scortichino e Ponte Rana, lungo il tracciato. “Noi ci siamo”, lo slogan scelto.
“Abbiamo ancora bisogno di aiuto e sostegno da parte di tutti. Come Confcommercio vogliamo testimoniare la nostra presenza. Il sisma è ancora presenza qui, il disagio c’è ancora. In questi anni abbiamo potuto contare sulla grande collaborazione dell’Amministrazione comunale, auspichiamo ora attenzioni anche dallo Stato centrale”, ha detto Roberto Giacomini, segretario Ascom di Bondeno incontrando il sindaco Bergamini.
