A sei mesi dall’apertura della campagna di raccolta fondi “ArrediAmo la scuola”, ammonta a circa 50 mila euro (con le ultime donazioni in arrivo) la somma raccolta dall’Amministrazione per l’acquisto degli arredi della nuova scuola antisismica, che ha già aperto i battenti, in anteprima, il 20 maggio scorso. In quella data, in una sola giornata sono stati raccolti circa 5mila e 500 euro, grazie all’aiuto di volontari, associazioni, privati che hanno voluto contribuire con donazioni dirette, acquisto di libri, rivendite dei mercatini e altre attività a sostegno della raccolta fondi.
“La nuova scuola è della comunità - dicono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore Francesca Aria Poltronieri -. Per questo, a differenza di analoghe campagne promosse da amministrazioni di grandi città, abbiamo scelto una comunicazione diretta, spontanea, sincera, rivolta ai cittadini, senza il filtro di agenzie. I fatti confermano la bontà della nostra scelta: donazioni importanti, grande coinvolgimento di associazioni, cittadini, imprenditori, un successo di comunità.
Non ci siamo affidati a slogan, a operazioni pubblicitarie, ma abbiamo scelto di fare appello diretto alla generosità dei cittadini, che è stata, e continua ad essere, straordinaria. Non avevamo dubbi, poiché conosciamo bene la realtà di Bondeno, fatta di oltre 130 associazioni che non si tirano mai indietro, soprattutto quando si tratta del bene collettivo. Duplice l’obiettivo: la raccolta fondi e il coinvolgimento diretto della cittadinanza tutta.
ArrediAmo la scuola è stata - e continua ad essere, quindi - non solo un’iniziativa a copertura di costi, ma una campagna per far percepire un legame diretto tra i cittadini e il nuovo contenitore antisismico. Se da un lato è grande il dispiacere di lasciare un immobile in cui tutti noi abbiamo trascorso gli anni della nostra infanzia (e che comunque non abbandoneremo) dall’altro la nuova struttura è per Bondeno il simbolo di una rivincita sul terremoto. Una scuola che ha anche una valenza simbolica, rappresenta, infatti, il coraggio e la forza di questa comunità, che non si è lasciata piegare dalle scosse. Un contenitore di futuro”.
La campagna non si chiude. E’ ancora possibile effettuare una donazione libera sul conto corrente dedicato (IBAN IT 08 S 06155 67196 000003200023, causale: “Arrediamo la scuola”), oppure effettuare un versamento su conto corrente postale numero 13678446. Per le donazioni è inoltre possibile recarsi presso le filiali Carife, all’ufficio economato del Comune e nei box esposti nei luoghi degli eventi che aderiscono alla campagna di raccolta fondi. “Continueremo a tenere viva l’attenzione sulla nuova scuola, e sugli altri plessi attivi. Crediamo nella formazione: i nostri ragazzi meritano un’istruzione di eccellenza”.
