La delegazione di Dillingen dona 3.637 euro per i restauri del duomo, frutto della vendita dei prodotti tipici bavaresi nel fine settimana della fiera di Giugno - Local Fest (che proseguirà fino a domani).
Questa mattina i sei esponenti dell’ambasceria tedesca, giunti in città giovedì scorso, hanno lasciato Bondeno, dopo aver consegnato la donazione a monsignor Marcellino Vincenzi, alla presenza del vicesindaco Simone Saletti. Il capo delegazione Werner Bosch, docente di latino e greco oggi in pensione e grande appassionato dell’Italia, ha poi salutato il sindaco Fabio Bergamini in Comune. Si è trattato di un ‘arrivederci’ visto che i cugini bavaresi hanno confermato la loro presenza, come ormai da tradizione, alla prossima fiera, a ottobre.
“Come sempre sono molto grato agli amici di Dillingen - persone cordialissime, la cui presenza è assai gradita - che, come già fatto, offrono il ricavato della vendita dei loro prodotti per la nostra chiesa”, ha sottolineato monsignor Vincenzi.
“Siamo grati anche al Comune, in particolar modo al vicesindaco Saletti, per l’accoglienza che riserva sempre alla delegazione”. “Questi fondi - frutto della generosità di Dillingen - serviranno come contributo per i restauri degli affreschi, contributo - ha precisato Vincenzi - che si somma a quello degli anni passati, di cui ha beneficiato anche la scuola materna”. “La solidarietà che manifestano gli amici di Dillingen, e la loro costante presenza, confermano il valore del gemellaggio, che ha per tutti noi un grande significato”. Vincenzi ha anche fornito un aggiornamento sul restauro della torre Matildica, “E’ già stata messa in sicurezza, resta da sistemare il ‘castello’ delle campane - leggermente modificato per consentire un suono anche ‘manuale’ - e ricollocarlo nella sua destinazione originaria”. “Stiamo aspettando l’ok della Soprintendenza per poter incominciare gli scavi dietro l’abside. L’obiettivo è scoprire l’origine dell’antica chiesa e le fondamenta originarie”.
“Gli amici di Dillingen hanno mantenuto, ancora una volta, le promesse fatte il 20 marzo scorso, nel corso della cerimonia di inaugurazione del Duomo, confermando la loro grandissima generosità e la grande attenzione che hanno sempre riservato a Bondeno, dimostrando, nei fatti, di avere a cuore il gemellaggio e l’amicizia che ne è nata”, dice Saletti.
