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SCUOLA, CONTRIBUTO LIBRI A 'MATRICOLE'

Il Comune di Bondeno potenzia il contributo libri, portandolo a 300 euro per ciascun alunno che si iscriverà all'anno scolastico
2016/2017 in una scuola del territorio (liceo o istituto professionale). La cifra consentirà, di fatto, di coprire all'incirca l'intero costo
dei testi scolastici. E per gli alunni di prima media è confermato il contributo di 50 euro già da anni concesso. I potenziali
beneficiari dei contributi, nel complesso, sono circa 160. Si tratta degli studenti residenti e non residenti preiscritti nelle
scuole del territorio.
Per garantire a tutte le 'matricole' delle scuole bondenesi il contributo libri l'Amministrazione ha stanziato, nel complesso,
22.500 euro. La cifra è stata inserita nell'ultima variazione di bilancio che ha ricevuto l'ok del consiglio giovedì scorso. Ora
l'importo sarà inserito anche nel Documento unico di programmazione, lo strumento contabile che fissa gli obiettivi strategici
dell'ente, anticipando il bilancio di previsione.
"Lo Stato taglia fondi ai Comuni, ma il Comune di Bondeno investe sempre più sulla formazione, per una precisa scelta politica
orientata ad agevolare i nostri ragazzi, che si preparano a costruire il loro futuro e per incentivare l'iscrizione alle scuole
del territorio, che vantano un'altissima qualità didattica e una grandissima offerta formativa - dice il sindaco Fabio Bergamini
-. I numeri parlano chiaro: il contributo agli studenti delle superiori è raddoppiato nel primo anno della nostra
Amministrazione".
"Tra il nuovo polo scolastico di Bondeno e i contributi previsti abbiamo segnato punti importanti nel campo dell'istruzione".
I contributi saranno assegnati alle famiglie dei ragazzi di prima (media e superiori) iscritti alle scuole del territorio
comunale, che ne faranno richiesta, tramite apposito modulo predisposto dai servizi comunali, da presentare al Comune entro
novembre 2016. Il modulo è stato inviato alle famiglie.
Sarà incentivato - per specifica scelta politica - solo l'acquisto di libri presso gli esercizi commerciali del territorio
(rimane dichiaratamente esclusa la grande distribuzione). La spesa dovrà essere documentata, e in caso di importi inferiori,
rispettivamente, ai 300 e ai 50 euro, sarà riconosciuto un contributo pari alla spesa sostenuta.
"La scelta di destinare fondi per l'acquisto dei volumi scolastici - specifica il sindaco Bergamini - oltre a rappresentare uno
strumento di aiuto e sostegno allo studio, sarà anche un incentivo ai negozi di vicinato del territorio, poiché abbiamo scelto di
concedere il contributo solo a chi si rivolgerà ai nostri commercianti, escludendo volutamente la grande distribuzione. Un modo
per incentivare e promuovere le nostre attività economiche, in un momento in cui è più che mai necessario che l'Amministrazione
pubblica concentri le proprie energie per sostenere l'economia locale".

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