È iniziata la nuova campagna di scavi della Terramara di Pilastri per condurre studi e ricerche sul villaggio risalente all’Era del Bronzo. Il progetto nasce dalla convenzione tra il Comune di Bondeno e la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna.
Questa terza campagna della Convenzione coinvolgerà alcune decine di studenti volontari provenienti da tutte le parti d’Italia, oltre a due stranieri, uno spagnolo e una slovacca, che si divideranno in due turni di ricerca, coordinati da esperti impegnati sul campo.
Lo scopo è quello di compiere indagini sempre più approfondite sui reperti che hanno evidenziato tracce di attività sulla lavorazione dell’osso animale e dell’ambra, oltre ai resti di una fornace parzialmente esposta e di una seconda struttura pirotecnologica.
Simone Bergamini, del Gruppo Archeologico di Bondeno ha sottolineato l’importanza di questi scavi “Con l’apertura di due nuovi seggi avremo un’idea molto più chiara sulla dimensione complessiva dell’area in cui sorgeva l’insediamento. Ad oggi, sotto appena un metro di terreno, sono state già scoperte una punta di freccia con osso e frammenti di ceramica decorata, elementi di grandissimo interesse già allo studio dei ricercatori. Lo scavo avrà cura di indagare anche sui reperti romani, di epoca più recente, tra cui la strada già emersa nel corso delle precedenti campagne. Il 25 settembre prossimo, inoltre, nell’ambito della Giornata Europea del Patrimonio, verranno organizzati due convegni, aperti al pubblico, sull’alimentazione antica”.
All’avvio dei lavori erano presenti anche il sindaco di Bondeno Fabio Bergamini, gli assessori Simone Saletti e Francesca Aria Poltronieri, oltre al consigliere regionale Alan Fabbri.
Il sindaco si è detto particolarmente orgoglioso di quest’opera. “Gli scavi di Pilastri hanno assunto un rilievo internazionale – ha dichiarato Fabio Bergamini -, sia per l’interesse scientifico che per il coinvolgimento di ragazzi dalle università italiane e straniere. Questo dato è testimoniato dal fatto che le domande giunte per svolgere le attività presso gli scavi sono state molto più numerose rispetto ai posti disponibili. Come Comune di Bondeno crediamo moltissimo in questo progetto che ha consistenti risvolti anche nell’ambito del turismo legato alla cultura e alla conoscenza, siamo pertanto felici di aver potuto contribuire con specifici investimenti”.
Lo scavo-cantiere didattico di Pilastri è diretto dalla Società Cooperativa P.ET.R.A di Padova, sotto la direzione scientifica del dott. Valentino Nizzo (Direzione Generale Musei), con la collaborazione dell’Università di Padova, Ferrara e Modena e Reggio Emilia, oltre a varie associazioni locali come il Gruppo Archeologico di Bondeno, l’Associazione Bondeno Cultura e il workgroup Culture Keys.
La campagna di scavi si chiuderà il 28 ottobre 2016.
