Per una risoluzione definitiva del problema della frana presente nella zona arginale, via Ponti Santi Burana, occorrono lavori definiti di somma urgenza. A dirlo è il Consorzio di Bonifica di Burana, in una comunicazione inviata anche all’Ufficio tecnico del Comune, oltreché agli altri enti interessati. Fatto sta che il principio di smottamento verificatosi nella sponda del canale collettore di Burana appare più serio del previsto. Il tutto si era manifestato l’8 marzo scorso, anche per effetto delle abbondanti precipitazioni di quei giorni. Il movimento franoso, stando ai primi rilievi, avrebbe interessato una porzione di circa 60 metri nella sponda del canale, causando anche l’abbassamento del ciglio della strada, che è stata tempestivamente transennata e messa in sicurezza. Adesso, per una definitiva risoluzione del problema, il Consorzio suggerisce di operare mediante «il contenimento e il sostegno (del tratto interessato; ndr) con l’infissione di palancole in acciaio», creando anche una protezione in scogliera di massi, con la riprofilatura dell’alveo e il ripristino della sede stradale. L’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi, con il geometra Paolo Romoli, aveva interessato da subito il Consorzio all’indomani del principio di smottamento. «Non sappiamo ancora l’importo dell’intervento, che non sarà comunque irrilevante – spiega l’assessore Vincenzi -. Intanto, però, abbiamo una percezione delle opere che occorrerà mettere in campo per la definitiva risoluzione del problema. Vedremo insieme se sarà possibile accedere a contributi per poter intervenire, come fatto in altre circostanza, in maniera congiunta per risistemare la sponda del canale e la via di comunicazione».
