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Non è esagerato dire che “Grano Rosso Sangue” rappresenta da tempo una pietra miliare nel panorama della musica rock e non solo. Quella che si terrà a Scortichino, allo stadio “Masi”, da venerdì 18 a domenica 20 maggio, è la degna anticipazione della fiera del paese, ma anche un evento che ha saputo portare nella frazione alcune delle migliori band del territorio italiano: i Perturbazione, Cisco, Marco Notari, solo per citare alcune delle star del panorama recente del festival. «Gli eventi della frazione ripartono da questo punto fermo rappresentato da Grano Rosso Sangue – rivela il vicesindaco Simone Saletti – che anticipa la fiera ed il panorama enogastronomico estivo. Segno che il binomio tra musica ed eventi legati comunque alle nostre tradizioni sanno essere di richiamo per visitatori che arrivano anche da fuori provincia». La maratona rock aprirà i battenti venerdì 18 al calar della sera: con un tributo ad Augusto Daolio e le sue immortali canzoni, eseguite da David Merighi e la sua band. Seguirà un altro “medley” di successi dei Cranberries, in omaggio alla recente scomparsa di Dolores O’Riordan. Poi, spazio all’affezionata band dei Café Havana Sambuca e Lambrusco. Sabato si comincia alle 17, con Shade of Echoes e i Barbi, poi in serata di scena: Groove, Agromusic, Quàdit e Panni Sporchi. Il programma si fa più articolato domenica, con il pranzo agricolo (aperto su prenotazione contattando il numero 347-0445041). Nel pomeriggio, esibizione dei giovani musicisti delle scuole dell’Auxing e della Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino (dalle ore 16,30), lo spettacolo di break dance de Le Palestre e il tributo ai Beatles. Ogni sera del festival, si terrà un “apericena” che sarà il preludio al concerto principale della serata: domenica, nella fattispecie, quello dei “Rulli Frulli and Friends”, band famosissima che ha avuto anche l’onore di aprire i concerti di Jovanotti. «Grano Rosso Sangue – aggiunge l’assessore alla cultura matildeo, Francesca Aria Poltronieri – non è una festa soltanto per giovani, ma una festa della musica a 360 gradi, che da 19 anni mette in sinergia le realtà musicali del nostro territorio: Spazio 29, la Filarmonica “G. Verdi” e Auxing, assieme al volontariato ed a Pro Loco». Accanto alla musica, non mancheranno altre forme di espressione artistica: i laboratori dedicati alla manipolazione dell’argilla, per i più piccoli, e le tre mostre: di Poeta operaio e quelle curate rispettivamente da Serena Mancino e Filippo Farina. Per i bambini, giochi gonfiabili e tanto divertimento.