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Agroalimentare e Cna in fiera

cucina vegetale

Una “Vetrina del gusto” nella quale fare interagire le tantissime realtà afferenti alla rete di Cna, ed operanti nell’ambito agroalimentare. La Fiera di giugno avrà questa architrave importante a sostegno della sua cornice di iniziative. «Non un elemento simbolico – precisa il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini – ma frutto di una programmazione che vedrà ad ottobre un secondo snodo cruciale, a sostegno della cultura, della salute e del turismo di giornata legato agli eventi». A presentare la “Vetrina del gusto”, ieri in municipio, c’erano Nicola D’Andrea (coordinatore di Cna Bondeno); Filippo Botti (responsabile sede Bondeno e Vigarano della Confederazione nazionale dell’Artigianato), Luca Grandini (responsabile provinciale Cna Alimentare), ed il vicesindaco Simone Saletti. Grandini ricorda l’importanza della «valorizzazione dell’impresa artigianale alimentare, in un momento in cui è importante comprendere l’importanza delle varie fasi: come viene lavorato il prodotto, i controlli cui l’imprenditore è sottoposto». Nicola D’Andrea non dimentica un territorio «nel quale è presente una tale ricchezza di imprese, per cui vogliamo dimostrare che l’eccellenza non è solo quello che propinano spesso la televisione e la pubblicità: vi è, infatti, una particolarità che crea una differenza fondamentale nel gusto e nella qualità». Prenderanno parte alla “Vetrina del gusto”: l’azienda agricola Cerruti (con il suo corredo di riso, uova, burro e lievito biologici, biscotti e così via), la salumeria Tartari, la birra Bunden Brau (promossa da Coop@), il forno Valentino di Copparo, la torrefazione Penazzi di Ferrara (che opera dal 1926), Dolcemente, Barca Roberto, ed anche la scuola di cucina “Dall’Antunna allo Zenzero” seguita dallo stesso D’Andrea e che si dedicherà all’attesa esibizione di show coockin. La nutrizionista Annamaria Iorio (Nutriror) creerà un collante tra i vari temi trattati, mentre per i più giovani vi sarà un laboratorio del sale e delle spezie. Filippo Botti ammette l’intenzione di Cna di «diventare un punto di riferimento del territorio, del comparto agroalimentare, ma a cascata anche di altre iniziative: ad ottobre saremo presenti con un convegno che riguarderà sempre l’alimentare, ma saremo intanto alla fiera di giugno anche con aziende di altri comparti». Le possibilità di sviluppo sono molteplici. Simone Saletti ricorda che «il dovere dell’amministrazione è quello di fare colloquiare le aziende del territorio, facendo capire quanta ricchezza di cultura, tradizione e artigianato esista qui».

Cna - imprese per

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