Le ruspe si metteranno al lavoro a breve, appena completate le operazioni necessariei all’accantieramento. Parte così l’appalto più importante degli ultimi 30 anni per Bondeno: quello per la realizzazione del nuovo ponte di Borgo Scala e dell’annessa rotatoria, che dovrà ridisegnare di fatto tutta la viabilità della zona Ovest, sollevando in futuro anche una parte consistente del traffico da Ponte Rana. L’azienda RT Verzaro Srl (mandataria), affiancata dalla Carpenterie Srl (mandante) entrambe di Montecalvo Irpino (Avellino), ha iniziato i lavori, dopo essere risultata vincitrice nella procedura aperta di gara. Per un appalto di complessivi un milione e 521mila euro. Nel pomeriggio di giovedì 27, il sindaco Fabio Bergamini, con il presidente del consiglio comunale, Alan Fabbri, si è recato sul luogo del cantiere, per documentarsi di persona di come stanno procedendo le prime operazioni. «Arriviamo finalmente, dopo varie traversie burocratiche, alla realizzazione dell’opera che Bondeno attende da trent’anni – spiega il sindaco Fabio Bergamini – visto che del ponte di Borgo Scala si parla ormai da tantissimo tempo. Quest’amministrazione ha creduto in questo progetto, come elemento portante di una nuova viabilità e ora seguiremo attentamente lo svolgersi dei lavori». «L’iter che ci ha portato sino a qui è iniziato nel 2014, con l’alienazione del Fondo Zanluca – ricorda Alan Fabbri – ed è una grande soddisfazione la partenza dei lavori per la realizzazione dell’opera, che ci auguriamo possa essere portata avanti nei tempi previsti». Sul posto, ad attendere le istituzioni, c’erano Luigi Verzaro (direttore del cantiere), Giuseppe Del Vecchio (direttore parte topografica e assistenza del cantiere) e Giovanni Santolillo (assistenza cantiere). L’azienda ha utilizzato la parte terminale della nuova via del quartiere Ovest (presto intitolata al dottor Rolando Malaguti; ndr) per impiegare lo spazio disponibile come un enorme “banco di lavoro”, su cui collocare le parti del ponte, che verranno in seguito assemblate. La giunta matildea sottolinea come siano state apportate modifiche rispetto al progetto iniziale, «che consentiranno di ottenere benefici per tutta la viabilità, integrandosi con quella della zona di Borgo Scala. In particolare, parliamo di un completamento della ciclabile verso quest’area, del passaggio ciclopedonale sulla parte esterna del ponte (non più all’interno come nel precedente tracciato; ndr) e di nuove sponde a supporto rispetto al canale di Burana», ricorda Fabio Bergamini. Si può parlare, quindi, di un progetto “migliorativo”, ma che farà risparmiare anche importanti risorse: «Le varianti inserite – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – consentiranno di trovare soluzioni a questioni importanti, risparmiando nel contempo 190mila euro rispetto all’importo iniziale dell’intervento, che l’Ente potrà quindi impiegare in altre opere pubbliche». Della progettazione esecutiva si è occupato un raggruppamento temporaneo di professionisti: Integra Srl (Roma), l’architetto Luca Farinelli di Ferrara e l’architetto Massimo Pastore, sempre di Ferrara. Connessa ai lavori del ponte, anche la realizzazione della nuova rotatoria di Borgo Scala, la quale consentirà alle aziende che si trovano in zona di poter vantare un accesso diretto alla nuova viabilità. Ora che i lavori sono stati ufficialmente consegnati all’azienda che realizzerà il ponte, la conclusione prevista è per il mese di aprile 2019.

Nuovo ponte scala autorità 27 09 18