Come ogni anno, il consiglio comunale ha approvato tutta una serie di agevolazioni
sulla tariffa dei rifiuti, ovvero la Tarip. La copertura è stata assicurata da risorse a carico della fiscalità generale, senza che l’esenzione o agevolazione per i soggetti indicati dalla delibera ricada su chi già versa regolarmente la tariffa dei rifiuti. In questo senso, l’assise è stata chiamata ad autorizzare il finanziamento del capitolo apposito per circa 61mila euro. Tra le categorie che potranno usufruire dello sgravio, ci sono gli enti morali di diritto privato e le Onlus (50% della tariffa); le associazioni inserite nei registri regionali e comunali di volontariato e promozione sociale (100% della tariffa); le scuole private (50%), i locali di culto religioso e le sale ricreative (100%), le comunità terapeutiche gestite da enti non a scopo di lucro (50% della Tarip) ed i piccoli esercizi commerciali di vicinato e “somministrazione delle bevande” (i bar; ndr) delle frazioni al di sotto dei mille abitanti.
Approvarte le modifiche anche alla disciplina per la pubblicità sul territorio comunale, alla luce delle variazioni intervenute nell’ultima legge di stabilità del governo. Per esempio, per il comma 1 dell’articolo 55 (sulla previsione delle tariffe), che ora include la possibilità di orientare le previsioni sulla scorta delle variazioni legislative. Piccole variazioni anche legate alle affissioni superiori al metro dei manifesti, in relazione alle giornate di esposizione.