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Giovani protagonisti del loro futuro

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Il giovani sono il futuro, ma soprattutto saranno sempre più loro stessi a dovere scrivere il proprio domani. Per questo motivo assumono grande importanza le forme di rappresentanza loro rivolte: il Consiglio comunale dei ragazzi, in primis, ma anche il progetti di Peer Education (letteralmente, l’educazione tra pari) che sono serviti quest’anno a sensibilizzare i più giovani su temi fondamentali, anche per la loro salute. «La conclusione del progetto di Peer Education – spiega l’assessore alla scuola, Francesca Aria Poltronieri – dimostra come, con delicatezza e professionalità, sia possibile avvicinare i più giovani a tematiche molto sensibili. E la grande e appassionata partecipazione all’ultimo incontro del progetto di quest’anno, svoltosi giovedì sera a Spazio 29, dimostra che il progetto è riuscito a colpire nel segno». Il progetto è stato portato avanti in sinergia con Caterina Tagliani di Spazio 29 e la psicologa Nadia Bortolotti, che segue il consultorio ed ha affrontato con uno stile narrativo gradito ai ragazzi temi quali la sessualità e l’uso di sostanze stupefacenti. Con loro, Fiammetta Zanetti e i due studenti intervenuti: Vittoria Cervini e Leonardo Vincenzi. All’ultimo incontro in programma, di fronte agli stessi genitori, i giovani delle scuole hanno dimostrato tutta la loro partecipazione e preparazione, maturata in settimane di lavoro.
Sempre giovedì mattina, invece, gli studenti della classe quinta delle scuole primarie di Scortichino sono stati protagonisti di un incontro con i colleghi più grandi, eletti nel Consiglio comunale dei ragazzi, ed accompagnati da Caterina Tagliani. «I bambini di quinta – dice Tagliani – hanno assistito alla simulazione di un’assemblea del Consiglio, ed alla fine hanno eletto un loro “sindaco” di classe. Credo che questa esperienza possa essere loro utile per interessarsi del funzionamento delle istituzioni e per arrivare loro stessi, quando saranno alle scuole secondarie dell’Istituto Bonati, ad essere protagonisti delle attività scolastiche ed esterne condotte dallo stesso Consiglio».

nadia bortolotti web

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