Con l’arrivo della primavera, possono finalmente scattare le operazioni di riqualificazione dei cimiteri frazionali. Molti gli interventi programmati, con l’amministrazione che aveva messo sul piatto della bilancia 61mila euro per i lavori necessari ai cimiteri di Burana, Settepolesini, Ospitale e Stellata. Mentre, nella seconda tranche degli interventi, si potrà lavorare anche su quelli di San Biagio e Scortichino. Da martedì 17 aprile, è operativo il primo cantiere nel cimitero di Stellata. «Portiamo avanti un impegno che avevamo preso con i cittadini durante l’ultimo giro compiuto dall’Amministrazione nelle frazioni – ricorda il sindaco Fabio Bergamini –. Sono tutti interventi tesi a restituire il giusto decoro ai luoghi in cui le persone si recano sulle tombe dei loro cari. A lavori conclusi, vedremo la riqualificazione di passaggi pedonali e la piantumazioni delle siepi, fortemente volute dalle persone che hanno partecipato agli incontri su tutto il territorio comunale». E che un parassita aveva praticamente cancellato in quasi tutta la provincia, negli anni scorsi. Il progetto complessivo è stato redatto dal geometra comunale, Riccardo Guerzi, il quale ha predisposto un piano dettagliato, comprensivo anche di un computo metrico/estimativo, e che ora arriva a destinazione. Per prima cosa, gli interventi si propongono di preparare il terreno per la successiva messa a dimora delle nuove specie arbustive. «La piantumazione – spiega il geometra Guerzi – inizierà dopo avere concluso i lavori preparatori, come l’eliminazione delle ceppaie relative alle vecchie piante». Ed è questa l’operazione che si sta compiendo in questi giorni nel cimitero di Stellata. Il progetto prevede inoltre l’introduzione di un sofisticato impianto di irrigazione. «Un impianto a goccia, temporizzato – aveva rivelato in fase di definizione dei lavori l’assessore Marco Vincenzi –. Il quale permetterà una corretta gestione delle risorse idriche, senza sprechi».