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Assegnati alloggi Erp di via Torricelli

Erp Torricelli web

Otto famiglie, ed un padre separato. A loro sono state consegnate ieri le chiavi della loro nuova casa. Un appartamento che risponde a tutti i crismi della funzionalità, ma che avrà un canone agevolato. Venendo in questo modo incontro alle difficoltà quotidiane. Il nuovo regolamento varato dal Comune ha permesso di stilare le nuove graduatorie (tenendo conto di residenzialità storica e precedenti morosità) e, dopo le assegnazioni dello scorso novembre, questa volta si è potuto finalmente assegnare ogni appartamento della palazzina appena conclusa in via Torricelli. «Siamo arrivati alla fine di un percorso, che ci consente di alloggiare all’interno di abitazioni nuove, con tutti i requisiti della funzionalità, le famiglie del nostro territorio che attendevano questi appartamenti», commenta il sindaco Fabio Bergamini. Con lui, l’assessore alle politiche sociali, Cristina Coletti, assieme all’assessore Emanuele Cestari: «Dopo mesi di intenso lavoro, siamo riusciti ad arrivare al nuovo regolamento comunale di assegnazione, ed ora anche all’attribuzione degli alloggi – spiega Coletti –. Ho voluto ringraziare in modo particolare Paola Mazza e Massimo Mori del servizio sociale del Comune, ed anche gli uffici di Acer, sempre attenti e disponibili riguardo alle necessità della nostra città. Una lavoro – conclude Cristina Coletti – che ha reso possibile inserire una mini categoria relativa ai padri separati, che intendiamo inserire anche in futuro».

Diego Carrara (direttore di Acer) ribadisce «l’ottimo rapporto che intercorre tra Acer e Comune, che sta portando ottimi risultati. A Bondeno, siamo riusciti ad assegnare alloggi completamente nuovi, ed è un fatto non di poco conto. Alloggi finanziati con i contributi derivanti dai vecchi “Contratti di quartiere 2”. Fu una scelta lungimirante del Comune – conclude Carrara – quella di partecipare a quel bando, ed ora con i 24 nuovi appartamenti ha incrementato del 10% il suo patrimonio di edilizia popolare. Speriamo di ultimare presto anche gli ultimi alloggi, fermi per via di un’azienda che aveva ottenuto l’appalto e che si trova in stato di liquidazione». Marco Cenacchi (responsabile del Servizio tecnico di Acer) ricorda come i nove alloggi, costruiti su tre piani, abbiano una metratura ed un numero di stanze congrui con le dimensioni del nucleo che vi abiterà. «Ciascun appartamento ha una pertinenza (un piccolo giardino al pian terreno, un balcone nei piani superiori) ed è autonomo dal punto di vista del riscaldamento domestico». Ogni famiglia potrà contare su di una cantina e un box auto. L’ingegner Patrizia Poletti aggiunge che il cappotto esterno costruito intorno al palazzo ne garantisce la coibentazione, realizzata anche nel tetto e nel sottotetto. «E’ presente un ascensore – aggiunge – ed inoltre vi è un sistema di riscaldamento centralizzato dell’acqua calda sanitaria, mediante impianto solare termico. Il quale, durante l’inverno, potrà essere affiancato da una caldaia. Esiste anche la predisposizione per la climatizzazione delle singole abitazioni». Come tipologia, insomma, «credo si possa fare fatica – ammette Patrizia Poletti – a trovare differenze sostanziali rispetto ad una casa presente sul mercato dell’edilizia privata».

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