Le feste e le sagre del territorio sono molte e ciascuna di esse conserva un’impronta particolare. La rivisitazione di una ricetta gastronomica, il legame con la terra ed il lavoro dei campi o, più semplicemente, la riscoperta dello spirito di aggregazione di una comunità. «Nel caso della Festa paesana di Burana – dice il vicesindaco Simone Saletti – riscopriamo il piacere di tutte queste tradizioni, in un evento che riporta in paese molti buranesi, in un momento di comunità davvero straordinario». Ed è quello che si punterà a ricostruire anche il 5 e 6 maggio prossimi, per la consueta “Festa paesana”, che nasce con il patrocinio del Comune e di Albaverde. Sabato 5, per la grande apertura, la sala conferenze della corte Zanluca ospiterà (ore 21,15) la commedia teatrale della Compagnia Ruspante della vicina Pilastri, mentre dalle ore 18 saranno in distribuzione “pinzin” e “tirotta”, due prelibatezze presentate dai volontari dell’associazione Rinascita. Il clou della manifestazione, come sempre, avrà luogo domenica 6, con l’apertura alla Zanluca della Festa sull’Aia, dalle ore 16, e con il revival musicale che vedrà cimentarsi in un repertorio di musical degli anni ’60, ’70 e ’80 il gruppo musicale “Bondeno band”. Con Chiara Bolognesi (vocalist), Luca Cavallini (chitarra), Emanuele Vassalli (piano), Raffaele Guandalini (basso), Nicola Magri (batteria). In caso di maltempo, la manifestazione si svolgerà all’interno dei locali della corte, mentre sarà attivo un punto di ristoro curato dall’associazione Rinascita di Burana.