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CARIFE, SINDACO A ROMA

Alla vigilia dell’incontro ferrarese dei sindaci con il presidente Carife Roberto Nicastro (fissato per domani, alle 9 al Castello), il primo cittadino di Bondeno Fabio Bergamini ha portato la sua solidarietà ai risparmiatori ferraresi azzerati in protesta stamattina davanti al ministero dell’Economia, a Roma.
Bergamini ha manifestato insieme a centinaia di persone (presenti anche i bondisti subordinati di Banca Marche, Etruria e CariChieti). I ferraresi hanno esposto cartelli con il simbolo del Castello e
anche frasi in dialetto, invocando la piena restituzione dei risparmi azzerati dal Salva Banche. “22 novembre 2015, la nostra fiducia uccisa dalle banche e dallo Stato”, “Governo
ladro, a voi indré a mè bajoch”, “Pd+banche=cancro di Stato”, “I responsabili devono pagare”, “Salvate le banche, risparmiatori truffati e azzerati. Braviii ...”, "art. 47, la vera Costituzione italiana siamo noi", alcuni degli slo
gan sui cartelli alzati al cielo dai manifestanti, davanti al dicastero di via XX Settembre.
“Siamo al vostro fianco”, ha detto il sindaco ai risparmiatori, precisando di aver invocato da settimane l’incontro con Nicastro “con lo specifico obiettivo di chiedere al presidente della banca uffici dedicati e personale a disposizione dei risparmiatori che faranno domanda di risarcimento. L’operazione fiducia, più volte acclamata dai vertici della nuova
banca, parte anche da qui”. "Quanto al fronte governativo - ha aggiunto Bergamini - “l’obiettivo è ottenere la piena restituzione dei risparmi azzerati dal Salva Banche.
Purtroppo - ha precisato il primo cittadino - registriamo un’inerzia preoccupante da parte del governo, che ancora deve sbloccare il percorso delle pratiche. A Renzi e Padoan diciamo: basta meline sulla pelle dei risparmiatori”. “Il nodo - precisa Bergamini - è tutto politico, come rivelato da Cantone, e deve essere sciolto quanto prima per dare piena giustizia alle
vittime incolpevoli di un provvedimento sbagliato, appunto: il Salva Banche”.

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