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CONVENZIONE TRASPORTO SOCIALE

Il Comune di Bondeno affida a Ferrara Assistenza il trasporto disabili adulti ai centri diurni. La cooperativa estense ha una ventennale esperienza nel settore dell'assistenza domiciliare e dispone, tra le altre cose, di quattro mezzi propri, con sollevatore elettrico per carrozzine. Si occuperà (tramite affidamento diretto, regolato da apposita convenzione) del servizio in prova per agosto e settembre, con la prospettiva di stabilizzare il rapporto dopo un periodo di verifica e in attesa di capire gli orientamenti della Regione Emilia Romagna sul sostegno post sisma ai Comuni. "Ci auguriamo - dice il sindaco Fabio Bergamini - che da Bologna continueranno a capire che il nostro Comune da quattro anni a questa parte sta facendo un lavoro enorme, con le sue uniche forze, per sopperire alla chiusura del Borselli. Le spese di trasporto sociale sono a tutti gli effetti legate ai danni post sisma. Se il Borselli fosse ancora agibile il trasporto sociale avrebbe costi decisamente inferiori".
Il Comune di Bondeno, infatti, dal terremoto del maggio 2012 si è interamente fatto carico del trasporto sociale, dopo la chiusura dell'ospedale Borselli, reso inagibile dalle scosse. Una spesa che per le casse municipali, di media, è stata - ed è - di 250mila euro all'anno. "Il tema del trasporto sociale - spiega l'assessore Cristina Coletti - è legato a doppio filo al terremoto, è a tutti gli effetti un capitolo da contemplare nelle spese per la ricostruzione. Da quattro anni, non disponendo più del nostro ospedale, infatti, siamo costretti a gravitare su Cona, Ferrara, Cento e sull'ospedale del Delta, con enorme esborso di risorse. Abbiamo investito parecchio. Parliamo di diritto alla salute, che deve essere garantito, e adeguatamente sostenuto. Per questo auspichiamo che la Regione voglia continuare a garantirci il proprio sostegno".
Oggi il servizio di trasporto sociale è organizzato in quattro differenti aree, per garantire il trasferimento di: disabili adulti ai centri diurni (affidato, in via temporanea, con apposita convenzione a Ferrara Assistenza), anziani ai centri diurni, dializzati e pazienti che necessitano di terapie salvavita e minori disabili (attualmente in stand by in attesa dell'apertura delle scuole).

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