E’ stato pubblicato l’esito dell’Avviso Pubblico per l’avvio dei progetti relativi al ‘Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità‘ relativo agli interventi dedicati alle persone con disturbo dello spettro autistico del Distretto Ovest.
Le risorse sono destinate a progetti volti alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone autistiche. Capofila del progetto è Cidas Soc. Coop sociale a.r.l insieme ad una rete complessiva di n. 4 partner: Didi Ad Astra APS, Open Group Soc. Coop sociale Onlus, Fondazione Don Giovanni Zanandrea Onlus e Piccolo Principe Soc. Coop sociale.
Garantire i diritti all’autonomia, alla cura e all’inclusione sociale
Oggi il numero dei bambini affetti dalla sindrome dello spettro autistico sta aumentando esponenzialmente. Tutte le persone affette da disabilità, devono vedere garantiti i diritti all’autonomia, alla cura e all’inclusione sociale con un progetto individualizzato che coniughi i vari bisogni e la migliore qualità della vita possibili.
Supporto alla famiglia
La famiglia inoltre, sottoposta a un processo di adattamento fortemente stressante, ha bisogno di essere supportata con buone pratiche psicologiche ed educative che le impediscano di cadere nell’isolamento sociale. La vita di una persona autistica è estremamente complessa: spesso, ai problemi di comportamento, di difficile gestione, si aggiungono iperattività, problemi del sonno e di alimentazione. Per questo il Distretto Ovest ha aderito convintamente al progetto con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’inclusione nella scuola e nel territorio e di offrire alle famiglie consulenza educativa specifica per realizzare interventi di integrazione e di inclusione.
Chi lavora al progetto
Cidas Soc. Coop sociale a.r.l
Didi Ad Astra APS
Open Group Soc. Coop sociale Onlus
Fondazione Don Giovanni Zanandrea Onlus
Piccolo Principe Soc. Coop sociale
Servizio Sociale Distretto ovest
Az. USL Ferrara – Unità Operative di Neuropsichiatria
Ufficio di Piano Distretto Ovest
Le attività previste
Numerose le attività previste: dal sostegno alle famiglie agli interventi educativi domiciliari, centro estivo, molti laboratori pomeridiani, laboratori ludico espressivi, laboratori ludico sportivi e laboratorio digitale. In ultimo ma non meno importante, gli interventi in contesto scolastico.
Il progetto è espressione della grande sensibilità e competenza delle nostre realtà territoriali e rappresenta l’avvio di un percorso virtuoso capace di integrare i servizi per una presa in carico sempre più personalizzata e attenta ai bisogni individuali. Progettualità che rafforzano la collaborazione e la co-progettazione tra gli Enti del Terzo settore, i Comuni le AUSL e le istituzioni.